Sulle prime colline modenesi, l’intervento è caratterizzato dalla demolizione di due unità abitative con la successiva ricostruzione secondo il principio di riqualificazione tipologica, strutturale ed energetica dell’immobile.
La progettazione si è distinta nella ricerca della valorizzazione del rapporto paesaggio-edificio dettato dalla posizione privilegiata sul crinale minore: l’asse principale si orienta da Nord (da dove si gode della piena estensione territoriale della pianura modenese) a Sud (dove si affaccia verso il Cimone che domina la catena appenninica modenese).
Il progetto prevede la realizzazione di un'unica unità abitativa costituita da due fabbricati contigui nei quali si suddividono le spazi ad uso residenziale e quelli accessori di completamento delle funzioni necessarie all’abitabilità dell’immobile.
L’edificio principale è costituito da piano interrato, un piano terra, ed un sottotetto dove si articoleranno le funzioni principali mentre il basso-comodo collegato all’abitazione racchiuderà gli spazi ad uso cantina, minimi ed indispensabili alla proprietà per contenere le macchine ed attrezzature per la manutenzione del verde dell’ampio lotto.
Ampie vetrate distribuite su tutti i livelli e su tutte le facciate che compongono l’immobile garantiscono un continuo rapporto tra natura e chi lo abitata in tutte le fase diurne e notturne.
Contemporaneamente alla ristrutturazione edilizia si provvederà alla sistemazione dell’area cortiliva e del verde presente su tutto il lotto per il migliore inserimento paesaggistico: è previsto il mantenimento delle piante da frutto (ciliegi, amareni, nespoli, noccioli) e decorative presentii e ben conservate e l’inserimento di nuove alberature e cespugli atti a definire al meglio i confini e a mitigazione delle opere architettoniche.
Architetto Paganelli Valerio: Progetto Architettonico + Direzione Lavori + Direzione Lavori Strutture + Coordinatore della Sicurezza (CSP CSE)
Ing. Chiari Paolo: Progetto Strutturale